Oggi affrontiamo la tematica Sicurezza in Cantiere: “Quando è obbligatorio nominare il Coordinatore Responsabile della Sicurezza?”.
Quanto il committente deve nominare il Coordinatore Responsabile della Sicurezza? Che caratteristiche e requisiti professionali deve avere?
Due domande banali, ma giuste, che il committente si deve porre, e a cui cercherò di rispondere in maniera chiara e non ricorrendo ad elencare semplicemente leggi e articoli.
Partiamo dal presupposto che prima di iniziare qualsiasi tipo di cantiere ho incaricato un tecnico (geometra, architetto o ingegnere), che ha presentato tutta la documentazione necessaria di legge.
“Quando nominare il Coordinatore Responsabile della Sicurezza?”. Faccio alcuni casi più comuni che possono capitare nel campo delle ristrutturazioni: quando nel cantiere intervengano due ditte (anche artigiane o lavoratore autonomo) anche non contemporaneamente, quando si superano i 200 uomini/giorno, quando si eseguono lavori in quota (ponteggi o elevatori), oppure quando si eseguono degli scavi.
Facciamo alcuni esempi per spiegare meglio, il primo caso “più ditte” affido la ristrutturazione del mio appartamento ad una ditta, ma la ditta non ha al suo interno l’elettricista, quindi la ditta chiama un artigiano esterno e meglio io committente chiamo un elettricista. In questo caso devo nominare il Coordinatore Responsabile della Sicurezza;
secondo caso “supero i 200 uomini/giorno”, di seguito un piccolo schema di calcolo
- Importo dell’opera da realizzare: 160 000 €;
- Incidenza della manodopera, stima del 40% di 160 000 €: 0,4 * 160 000 = 64 000 €
- Costo giornaliero di un operaio qualificato: stima di 176 €/giorno
- Uomini-giorno (U-G) nel cantiere: Incidenza della manodopera / Costo giornaliero operaio: € 64 000/176 = 364 giornate (che complessivamente servono nel cantiere)
- Numero di operai impiegati mediamente: (ad esempio) si stimano 3 operai impiegati mediamente al giorno
- Durata dei lavori: U-G/n.operai medi = 364/3 = 121 giorni lavorativi
Risultato: a prescindere dal numero di imprese è obbligatorio nominare il Coordinatore Responsabile della Sicurezza poichè 364>200; inoltre abbiamo l'indicazione di una durata dei lavori di circa 121 giorni;
terzo caso “lavori in quota o scavi”, devi ristrutturare la facciata del tuo villino o del condominio? In questo caso serve sempre la nomina del Coordinatore Responsabile della Sicurezza, oppure devi fare degli scavi per impianti o una piscina che superino un metro e mezzo di profondità? Anche in questo caso ti serve la nomina del Coordinatore Responsabile della Sicurezza.
Questi sono i casi più frequenti in cui serve la figura professionale del Coordinatore Responsabile della Sicurezza, comunque confrontati sempre con il Professionista che ti dovrà gestire la ristrutturazione.
“Che caratteristiche e requisiti professionali deve avere?”, la risposta a questa domanda è molto semplice e facilmente verificabile, il Coordinatore Responsabile della Sicura è un geometra, architetto o ingegnere abilitato alla professione, che abbia frequentato il corso di 120 ore per ottenere la qualifica di Coordinatore Responsabile della Sicura e aver frequentato 40 ore di aggiornamento in materia di sicurezza negli ultimi 5 anni.
Qui sopra ho riportato solo alcuni casi, quelli più frequenti, in cui ti puoi imbattere, ma la materia è molto più complessa e articolata, comunque se vuoi basta chiedere e sarò molto più esaustivo e prolisso, con articoli di leggi, decreti legislativi e quant’altro il nostro politichese ci mette a disposizione………………
Ciao al prossimo articolo.